LE VALUTAZIONE DA FARE PER UNA CORRETTA RISTRUTTURAZIONE
Quando si decide di ristrutturare casa le considerazioni da fare sono tante, innanzitutto bisogna capire come valutare l'entità e quali lavori da fare in casa, cioè se la casa è solo da riordinare o interamente da ristrutturare.
Una volta definite le opere da farsi e i relativi materiali, si fa la scelta dell'impresa che essenzialmente si baserà su vari parametri come il prezzo, i tempi ecc..
La ristrutturazione può essere anche parziale, cioè stiamo parlando di lavori che non richiedono grandi opere, come l'imbiancatura delle pareti, la sostituzione di pavimenti e rivestimenti che possono essere piastrelle o pavimenti in legno, la ricollocazione di prese e interruttori di corrente, a condizione che queste ultime non vadano a modificare né l'impianto elettrico, né quello idrico sanitario giù esistente.
Ovviamente, a seconda del tipo di ristrutturazione che si decide d'intraprendere, gli interventi sugli impianti saranno differenti.
Per quanto riguarda l'impianto idraulico, bisogna dire che se la ristrutturazione casa è completa allora si tenderà a realizzare una colonna di adduzione centrale dell'acqua che poi verrà collegata ai singoli elementi, attraverso delle tubazioni in pvc o acciaio inox.
Se invece abbiamo un impianto idraulico esistente che vogliamo rinnovare solo in parte, dobbiamo sapere che in allegato agli impianti idraulici c'è una certificazione di conformità che dovrà essere rilasciata dall'installatore e dovrà certificare l'esecuzione dei lavori a regola d'arte, secondo quanto indicato dalla legge 46/90.
In molti casi abbiamo situazioni per cui ci si ritrova ad avere rivestimenti e sanitari nuovi ma tubazioni molto vecchie, spesso si può incorrere nel rischio che i lavori di demolizioni da eseguire all'interno dello stesso appartamento possano comportare una rottura delle tubazioni stesse dovuta proprio alle frequenti vibrazioni.
Per quanto riguarda la realizzazione di un impianto elettrico, se si pensa di ristrutturare l'appartamento in modo completo, bisognerà accertarsi che vengano posate in opera le nuove canaline per l'alloggiamento dei fili elettrici.
È importante che questi presentino scatole di derivazione debitamente posizionate, con annessi salvavita e interruttori magnetotermici per gli elettrodomestici.
Inoltre, visto che la linea elettrica si sta facendo ex novo è utile creare una linea privilegiata, protetta con interruttore automatico al quadro, da destinare agli elettrodomestici e se lo si ritiene opportuno, in appartamenti di grandi dimensioni, si possono creare due linee distinte per la zona giorno e la zona notte.
Se invece si decide di lasciare in essere l'impianto elettrico esistente, bisogna assicurarsi che questo sia stato fatto e messo a norma, questa verifica la si può fare o chiedendo la certificazione, oppure facendo verificare da un elettricista l'idoneità dei cavi e la potenza dell'impianto.
Per l'impianto a gas o si decide di creare un nuovo impianto con tubazioni a norma, protette opportunamente da una guaina, e posate in opera sotto al pavimento, oppure se si vuole utilizzare l'impianto a gas esistente bisogna richiederne la certificazione.
Se l'appartamento dispone di un impianto di riscaldamento termoautonomo, con caldaia alimentata a gas, bisognerà verificare che la posizione e le dimensioni dei fori di aerazione e dei tubi di esalazione siano effettivamente a norma prestando attenzione anche all'inclinazione e alla curvatura dei tubi.
Come ristrutturare casa in modo completo
Se invece la casa è completamente da ristrutturare, le lavorazioni cambieranno in funzione della tipologia costruttiva presente, ovvero, se stiamo parlando di un edificio in muratura piena, oppure di struttura in cemento armato e pareti in laterizio. Ovviamente quando nella ristrutturazione completa ci sono anche interventi su pareti, pavimenti, impianti, serramenti.
Innanzitutto, prima di posare in opera le nuove pavimentazioni, siano esse piastrelle o parquet, bisognerà creare un sottofondo in cemento, che preveda una rete elettrosaldata e l'apposizione di materiali che siano isolanti sia dal punto di vista termico che acustico.
Si potrà intervenire anche su serramenti, porte e finestre, sostituendoli completamente, anche perché questi elementi hanno una forte incidenza sull'isolamento termico di una casa.
Relativamente ai rivestimenti e agli intonaci, si dovrà procedere con la rimozione di quelli rovinati e con il loro ripristino.
Questo è possibile solo se non si intende variare la distribuzione interna della casa, in caso contrario si dovranno uniformare le finiture, se si vogliono conservare i segni di interventi precedenti, si possono utilizzare tecniche di tinteggiatura non uniformi, come spugnatura, velatura e spatolatura e altre tecniche di pitturazione.
Ovviamente le fasi delle lavorazioni, dovranno seguire quest'ordine.
Si inizierà con i lavori relativi alla muratura così da definire gli spazi e configurare l'abitazione, poi si passerà all'impianto elettrico ed idraulico.
Scelti i pavimenti e i rivestimenti si passerà alla loro posa in opera e infine si monteranno tutti gli infissi dalle finestre alle porte.
COSTO RISTRUTTURAZIONE
Relativamente ai costi di ristrutturazione, l'ideale sarebbe quello di non affidarsi ad una sola impresa, ma vagliare più proposte.
Il costo per una ristrutturazione completa normalmente varia dai 250 ai 450 euro al metro quadrato, escluso il costo per l'acquisto di pavimenti e rivestimenti, sanitari e rubinetterie, porte interne e serramenti esterni.
Può capitare però, che le proposte avanzate siano troppo salate rispetto agli effettivi costi delle lavorazioni, infatti proprio su questo bisogna stare attenti.